Contatore di calore
Misurazione precisa dei consumi per il vostro impianto di riscaldamento
Il contatore di calore è uno strumento di misura essenziale per registrare con precisione il consumo di calore negli impianti di riscaldamento. Viene utilizzato nei condomini, nelle proprietà commerciali e nei sistemi di teleriscaldamento per determinare il consumo energetico individuale. Un contatore di calore consente quindi una fatturazione equa e trasparente dei costi di riscaldamento.
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Quali valori mostra un contatore di calore?
Un contatore di calore misura diversi parametri importanti per il calcolo dei costi di riscaldamento e il monitoraggio dell'impianto:
- Energia termica (kWh o MWh) - La quantità di calore trasferita come base per la fatturazione.
- Portata (m³) - La quantità di acqua di riscaldamento che è passata attraverso l'impianto.
- Temperatura di mandata e di ritorno (°C) - Indica la differenza di temperatura nell'impianto di riscaldamento.
- Ore di funzionamento - Indica per quanto tempo il dispositivo è stato attivo.
Quanto dura un contatore di calore?
Un contatore di consumo per radiatori dura in genere da 5 a 10 anni. La legge prevede un periodo di calibrazione di 5 anni. Al termine di questo periodo, il contatore deve essere sostituito o ricalibrato per continuare a fornire risultati di misurazione precisi.
Quale valore deve essere letto da un contatore di calore?
Il valore più importante per la fatturazione è la quantità di calore registrata in kWh o MWh. Questo valore serve come base per il calcolo dei costi di riscaldamento. I valori di portata e temperatura possono essere utilizzati anche per controllare il sistema.